Ioduro d'argento (AgI)
L'ioduro d'argento (AgI) è un composto chimico inorganico con la formula chimica AgI. È un solido giallo fotosensibile, utilizzato in fotografia, come disinfettante e soprattutto come agente per la modificazione del tempo (cloud seeding) per indurre la pioggia. È relativamente insolubile in acqua.
Proprietà
- Formula chimica: AgI
- Massa molare: 234.77 g/mol
- Aspetto: Solido giallo
- Solubilità: Praticamente insolubile in acqua
- Struttura cristallina: Esistono diverse forme cristalline, tra cui β-AgI (esagonale), γ-AgI (cubica) e α-AgI (cubica ad alta temperatura). La forma β è la più comune a temperatura ambiente.
- Fotosensibilità: Sensibile alla luce, annerisce per esposizione alla luce, fenomeno utilizzato in fotografia.
Utilizzi
- Cloud seeding: Il principale utilizzo dell'ioduro d'argento è come agente per la modificazione artificiale del tempo. Viene disperso nell'atmosfera per promuovere la formazione di nuclei di condensazione per favorire la pioggia o la neve.
- Fotografia: Utilizzato in passato nella preparazione di emulsioni fotografiche sensibili alla luce.
- Antisettico: Grazie alle sue proprietà antimicrobiche, è stato impiegato come disinfettante, sebbene il suo utilizzo sia limitato a causa della sua insolubilità e della potenziale tossicità dell'argento.
- Elettrolita solido: Alcune forme cristalline di AgI, in particolare l'α-AgI ad alta temperatura, mostrano un'elevata conduttività ionica, rendendole potenzialmente utili come elettroliti solidi in batterie e sensori.
Sintesi
L'ioduro d'argento può essere sintetizzato facendo reagire una soluzione di nitrato d'argento (AgNO₃) con una soluzione di ioduro di potassio (KI) o ioduro di sodio (NaI). La reazione produce un precipitato giallo di ioduro d'argento:
AgNO₃(aq) + KI(aq) → AgI(s) + KNO₃(aq)
Tossicità e Precauzioni
L'ioduro d'argento è considerato moderatamente tossico. L'esposizione prolungata o l'ingestione di grandi quantità può causare argiria, una condizione caratterizzata dalla colorazione bluastra della pelle e degli organi a causa dell'accumulo di argento nel corpo. Si raccomanda di maneggiare l'ioduro d'argento con cura e di evitare l'inalazione della polvere o il contatto con la pelle.